Elettrostimolazione

Stimolazione neuromuscolare
L’elettrostimolazione, conosciuta anche come electromyostimulation (EMS) o neuromuscular electrical stimulation (NMES), è una tecnica che sfrutta impulsi elettrici per provocare contrazioni muscolari, simulando l’attività fisica naturale. Gli impulsi elettrici stimolano i nervi motori, che a loro volta attivano i muscoli.
Questa tecnica ha molteplici applicazioni sia in ambito terapeutico che sportivo per un recupero del trofismo e della forza muscolare
A cosa serve?
- Incremento della resistenza e del trofismo muscolare: L’elettrostimolazione è comunemente impiegata per migliorare la forza e la resistenza muscolare, in particolare tra gli atleti. Essa stimola le fibre muscolari in modo più intenso, supportando e potenziando l’efficacia dell’allenamento tradizionale, contribuendo così a migliorare le prestazioni atletiche.
- Riabilitazione in caso di immobilizzazione parziale o totale: Per le persone che sono parzialmente o totalmente immobilizzate a causa di infortuni o altre condizioni mediche, l’elettrostimolazione può essere utilizzata per mantenere il tono muscolare e prevenire l’atrofia. Stimola le contrazioni muscolari e aiuta a preservare la forza anche in assenza di movimento.
- Tecnica preventiva: L’elettrostimolazione può servire come metodo preventivo per migliorare la resistenza muscolare e ridurre il rischio di infortuni in atleti o in chi pratica attività fisica intensa. Essa aiuta a mantenere il tono muscolare e a diminuire il rischio di affaticamento.
- Test per valutare la funzione neuro-muscolare in vivo: L’elettrostimolazione può essere utilizzata come strumento diagnostico per valutare la funzionalità di nervi e muscoli, specialmente in caso di sospette disfunzioni neuromuscolari. Questo test consente di monitorare la risposta muscolare agli stimoli elettrici.
- Facilitazione del recupero post-allenamento: Dopo un’intensa sessione di allenamento, l’elettrostimolazione può essere impiegata per accelerare il recupero.